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"L’arte di Tea Giobbio ha un’anima surreale e raffinata. Leggera, fragile, priva di tristezza e malinconia. L’obiettivo di Tea è uno finestra sul mondo, sulla quotidianità. Un reale che fa da palcoscenico, sul quale lei stessa ama poggiarsi. Un mondo che rappresenta l’interiorità di noi stessi,le gioie (…)e tutto quello che ci accompagna nella vita.
Un viaggio incessante"
Giuseppe Biasutti
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"Alcuni artisti, pur lavorando con e su il loro corpo, in qualche modo lo celano. Lavorano quindi sulla precarietà del corpo e anche sulla sua assenza/presenza[...] per ritrovarsi nella propria ombra"
Giorgio Bonomi
"In Tea è la figura umana a predominare, quasi sempre quella dell’artista stessa che adopera lo strumento fotografico per mettere in atto una sorta di analisi introspettiva con risultati di grande suggestione formale abbinata all’eleganza cromatica del chiaroscuro"
Edoardo Di Mauro
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"[...]Emergendo dal profondo,le sensazioni e le riflessioni sulla propria esistenza si fissano su pellicola e su carta,ma mai completamente.
[...]In questo modo la conoscenza non è mai totale ma ,al contrario è un processo lungo l’arco di una vita"
Enrico Gusella
"Attraverso la manipolazione della pellicola e poi della carta,Tea Giobbio fa emergere vari aspetti dl suo io calandole in atmosfere surreali"
Roberto Mutti
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